Italia ancora una volta prima in Europa per quanto riguarda la sostenibilità: a stabilirlo è il Ventisettesimo Rapporto Annuale Comieco sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia presentato da Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a Base Cellulosica.
Dal Rapporto Comieco risulta come l’Italia per il secondo anno consecutivo abbia raggiunto l’obiettivo UE 2030 per il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici fissato all’85%, sia attraverso le raccolte differenziate comunali, sia con i flussi di imballaggi intercettati presso aziende e grandi utilizzatori.
“Il 2021 è stato nuovamente segnato da una crescita positiva per il nostro Paese nella raccolta differenziata di carta e cartone: il 3,2% in più rispetto al 2020” dichiara Alberto Marchi, Presidente di Comieco. “Grazie all’azione coordinata di cittadini, Comuni e gestori, per la prima volta nel 2021 abbiamo superato i 60 chilogrammi di materiale raccolto per abitante a livello nazionale. Un risultato importante, impreziosito dal consolidamento dal tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici, attestatosi all’85% e che per il secondo anno ci permette di superare l’obiettivo fissato dall’Unione Europea per il 2030”.
Oltre 3,6 milioni di tonnellate di materiali cellulosici raccolti dai comuni di tutta Italia. In particolare, il Sud Italia ha visto una crescita positiva del 4,3%.
L’Emilia-Romagna si conferma al primo posto con 88,4 kg raccolti da ciascun cittadino; subito dopo Toscana (85,5 kg) e Valle d’Aosta (75 kg).
Risultati ancora migliorabili: lo spazio di crescita complessivo vale almeno 800mila tonnellate, per un’Italia sempre più nel solco dell’economia circolare.
Al link seguente è possibile scaricare il 27° Rapporto Annuale Comieco, il comunicato stampa e guardare il video della presentazione del Rapporto: