Il 12 luglio 2022, dopo quasi un anno di iter, è stata approvata dal Parlamento in via definitiva la Riforma ITS prevista dal PNRR.
Un traguardo importante per garantire al sistema di istruzione terziaria professionalizzante un ruolo sempre più centrale nei percorsi di studio post-dilpoma, rispondendo alla domanda di innovazione e di qualità della formazione delle nostre imprese.
In sintesi le NOVITA’:
- Gli ITS cambiano nome: nasce il sistema ITS Academy e ITS sta per Istituti Tecnologici Superiori.
- Finanziamenti stabili: gli ITS potranno contare sul Fondo per l’istruzione tecnologica superiore, istituito dal Ministero dell’Istruzione. Si tratta di un finanziamento stabile per gli ITS, e sono previsti a partire da quest’anno 48,35 milioni di euro. La programmazione sarà triennale.
- Ruolo delle imprese:
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- Di norma il Presidente dell’ITS sarà espressione delle imprese, che dunque avranno la responsabilità della Governance;
- Stage aziendali e tirocini formativi saranno obbligatori almeno per il 35% della durata del monte orario complessivo dei percorsi ITS. Potranno essere svolti anche all’estero;
- La docenza degli Istituti Tecnologici Superiori dovrà arrivare per almeno il 60% del monte orario complessivo dal mondo del lavoro, così da dare un taglio più pratico ai percorsi;
- Previsto un credito d’imposta al 30% per le imprese che decidono di investire negli ITS (una quota che sale al 60% nei territori con gap competitivi).
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- Monitoraggio premiale più incisivo, con revoca dell’accreditamento se per 3 anni la valutazione è stata negativa per più del 50% dei corsi.
- Sistema di orientamento potenziato con campagne informative e attività di orientamento ad hoc a partire dalla scuola secondaria di primo grado, per far conoscere ai giovani e alle loro famiglie il sistema ITS Academy.